I
dell' Ercole Patti
Giornalino web della scuola primaria
I. C. "Ercole Patti" Trecastagni (CT)
giornalino.ercolepatti@gmail.com
a. s. 2022/23
Si riparte con la sesta edizione del
Giornalino Scolastico!!
a. s. 2022-2023
La redazione si presenta...
Greta Cantone, classe 5^B
Se fossi un paesaggio sarei un bosco perché rappresenta la natura selvaggia che io amo.
Se fossi un colore sarei il verde perché è il colore associato al mio nome e anche perché ha a che fare con la natura.
Se fossi un dolce sarei una torta perché ha tanti strati e a me piace comportarmi in modi diversi a seconda della situazione.
Se fossi una canzone parlerei d’amore e della sua importanza.
Se fossi un animale sarei il passero, l’animale più instancabile che ci sia, come me e anche il più “chiacchierone”.
Se fossi un sindaco vorrei che nella mia città si rispettassero le regole e che ci fosse amore uno verso l’altro.
Se fossi un Presidente vorrei che non si praticasse più il disboscamento.
Se potessi parlare al mondo direi che la guerra è inutile e non ha senso farla.
Riccardo Petralito, classe 5^A
Se fossi un paesaggio sarei una foresta perché mi piace la calma.
Se fossi un colore sarei l’arancione perché mi piacciono i colori autunnali e anche quelli caldi del fuoco.
Se fossi un dolce sarei un macarons perché è il mio dolce preferito.
Se fossi una canzone parlerei di animali per raccontare come vivono.
Se fossi un animale sarei il pitone perché è il mio animale preferito.
Se fossi un sindaco vorrei che nella mia città si fossero più aree verdi e meno inquinamento.
Se fossi un Presidente farei in modo che le persone non sporchino l’ambiente.
Se potessi parlare al mondo direi che la guerra non va bene e che dovremmo vivere in pace.
Marco Lanzafame , classe 5^C
Se fossi un paesaggio sarei la spiaggia perché mi trasmette tanta felicità.
Se fossi un colore sarei il rosso perché è molto vivace come me ed è il colore della rabbia che a volte provo.
Se fossi un dolce sarei una torta perché sono abbastanza gentile.
Se fossi una canzone parlerei di malinconia.
Se fossi un animale sarei il cane perché adoro i miei familiari e non scordo nessuno.
Se fossi un sindaco vorrei che nella mia città ci fossero persone educate e rispettose dell’ambiente.
Se fossi un Presidente fonderei una città "invisibile" in cui fare entrare solo persone rispettose dell’ambiente.
Se potessi parlare al mondo direi che la guerra è sbagliata e non serve a risolvere i conflitti tra le persone.
Giulia Caruso, classe 5^A
Se fossi un paesaggio sarei il mare in cui poter vivere libera.
Se fossi un colore sarei il rosa perché mi trasmette allegria.
Se fossi un dolce sarei un cornetto alla nutella perché è dolcissimo.
Se fossi una canzone sarei “Il bacio di Klimt” perché parla dell’amore.
Se fossi un animale sarei una farfalla per volare ovunque e vedere paesi nuovi.
Se fossi un sindaco metterei delle leggi per contrastare il cyberbullismo.
Se fossi un Presidente farei rispettare tutti a prescindere dal colore della pelle.
Se potessi parlare al mondo direi di riciclare tutte le cose possibili per non inquinare.
Dario Di Paola, classe 5^B
Se fossi un paesaggio sarei una foresta perché è bella e misteriosa.
Se fossi un colore sarei il marrone perché è il colore del primo pallone da calcio che ho avuto e il calcio è il mio sport preferito.
Se fossi un dolce sarei dei biscotti perché sono troppo buoni e vorrei che la gente pensasse questo di me.
Se fossi una canzone parlerei della vita di un ragazzo.
Se fossi un animale sarei il puma perché è un animale forte e coraggioso.
Se fossi un sindaco vorrei che nella mia città ci fosse uno stadio di calcio.
Se fossi un Presidente eliminerei tutte le armi.
Se potessi parlare al mondo direi che le guerre sono inutili e violente.
Giorgia Madonia, classe 5^G
Se fossi un paesaggio sarei un tramonto al mare perché per me rappresenta la tranquillità.
Se fossi un colore sarei il bianco, il mio colore preferito, perché è elegante come piace a me.
Se fossi un dolce sarei la cassatella perché è il mio dolce preferito.
Se fossi una canzone parlerei delle mie amiche e della felicità che mi trasmettono.
Se fossi un animale sarei il cane perché è il mio animale preferito, come me, si stanca solo quando è ora di andare a dormire.
Se fossi un sindaco direi che nella mia città non bisogna inquinare.
Se fossi un Presidente farei diventare Catania la città più bella e pulita.
Se potessi parlare al mondo direi che le guerre dovrebbero finire e lasciare il posto alla pace.
Luca La Mastra, classe 5^C
Se fossi un paesaggio sarei un monte perché c’è una vista bellissima e può ospitare molti animali.
Se fossi un colore sarei il verde perché rappresenta la Terra e la fauna selvatica.
Se fossi un dolce sarei il cioccolato perché mi piace moltissimo.
Se fossi una canzone parlerei di pace.
Se fossi un animale sarei un cane perché è libero di muoversi e di giocare come vuole.
Se fossi un sindaco vorrei che nella mia città ci fossero le case con i pannelli fotovoltaici e un lavoro stabile per tutti.
Se fossi un Presidente farei costruire parchi pubblici con elementi riciclati.
Se potessi parlare al mondo direi che i governatori dovrebbero trovare un modo per abolire del tutto la guerra.
Sara Gagliano, classe 5^A
Se fossi un paesaggio sarei un bosco incantato con lucciole azzurre, arcobaleni e un laghetto molto incantevole perché mi piace immaginare cose incredibili con la mia fantasia e credo alle favole.
Se fossi un colore sarei il rosa perché è il colore che preferisco e mi rappresenta qualcosa di dolce, innocente e pieno di luce.
Se fossi un dolce sarei un gelato o una torta perché adoro i dolci e i vari modi in cui li preparano.
Se fossi un animale sarei una volpe rosa perché adoro il rosa e le volpi.
Se potessi parlare al mondo direi che non si inquina perché facendolo, oltre a uccidere l’ambiente, stiamo uccidendo anche il genere umano.
Gabriele Torrisi, classe 5^B
Se fossi un paesaggio sarei il mare quando è calmo perché mi trasmette tranquillità, libertà e mi ispira pensieri positivi.
Se fossi un colore sarei il giallo, lucente e splendido come il sole che quando lo guardi acceca.
Se fossi un dolce sarei il cannolo perché è tipico della nostra isola.
Se fossi una canzone parlerei delle discriminazioni, della violenza sulle donne, della povertà e delle ingiustizie che riguardano i bambini in zone come l’Africa, l’Afghanistan, Iraq.
Se fossi un sindaco eviterei le automobili più inquinanti e predisporrei delle aree verdi per poter respirare aria più pulita.
Se fossi un Presidente farei ripulire l’acqua dei mari e dei fiumi.
Se potessi parlare al mondo direi che noi italiani (vedi art. 11 della Costituzione) dobbiamo ripudiare la guerra. Direi anche che dovremmo aiutare i bambini più poveri perché voglio il meglio per il mio prossimo. Vorrei anche aggiungere che amo l’elettronica che è diversa dall’informatica, e sto già costruendo una "radio da trincea".
Aurora Caruso, classe 5^A
Se fossi un paesaggio sarei un’isola piena di alberi e rocce perché mi piace fare esperienze avventurose e sentirmi libera.
Se fossi un colore sarei il lilla chiaro perché mi trasmette felicità e allegria.
Se fossi un dolce sarei il tiramisù perché mi piace la polvere di caffè e i biscotti savoiardi.
Se fossi una canzone parlerei dell’amicizia e dell’allegria che si prova in compagnia di un amico, perché è un valore molto importante e speciale.
Se fossi un animale sarei la tigre perché è un animale molto aggressivo ma allo stesso tempo può essere docile.
Se fossi un Presidente farei finire la guerra perché, secondo me, è inutile e non serve a nulla.
Se potessi parlare al mondo direi che la guerra è triste e dovremmo vivere in pace.
Gloria Torrisi, classe 5^B
Se fossi un paesaggio sarei un bosco perché sono un po’ misteriosa ma con le persone a cui voglio bene sono estroversa anche se pur sempre timida e sensibile.
Se fossi un colore sarei il lilla perché è un colore tenue e vivace allo stesso tempo.
Se fossi un dolce sarei il tiramisù, amaro ma significativo.
Se fossi una canzone parlerei di gioia e diversità.
Se fossi un animale sarei un cane sempre fedele e mi piacerebbe correre libera sui prati senza pensieri e preoccupazioni.
Se fossi un sindaco vorrei che nella mia città ci fossero molte aree verdi.
Se fossi un Presidente eliminerei la fame e la povertà che c’è nel mondo.
Se potessi parlare al mondo direi di non uccidere perché la vita è il dono più grande che abbiamo.
Antonio De Luca 5^B
Se fossi un paesaggio sarei l’oceano, perché è limpidissimo, dove c’è un paesaggio marino bellissimo.
Se fossi un colore sarei il giallo, perché è il colore del sole che illumina tutte le strade, sorge la mattina e tramonta la sera.
Se fossi un dolce sarei un cornetto alla nutella, perché è dolce come me.
Se fossi una canzone parlerei della guerra, e griderei ai governatori di evitarla.
Se fossi un animale sarei una rondine, perché emigra nei paesi caldi e scopre sempre posti nuovi.
Se fossi un sindaco farei in modo che la mia città di Catania fosse più pulita e poter camminare senza vedere montagne di spazzatura.
Se fossi un Presidente eliminerei la povertà nei Paesi dell’Africa.
Se potessi parlare al mondo direi che il bullismo e la violenza sulle donne non dovrebbero più esistere.
Nadia Gnolfo, classe 5^ A
Se fossi un paesaggio sarei una spiaggia con accanto il mare limpido e azzurro, perché lì mi rilasso e adoro passarci tutta l’estate.
Se fossi un colore sarei l’azzurro, perchè mi ricorda il cielo dove gli uccellini volano liberi.
Se fossi un dolce sarei le chiacchiere al cioccolato, perché sono buone e sono speciali e si mangiano solo nel periodo di carnevale, una festa divertente, soprattutto per noi bambini.
Se fossi una canzone parlerei dei problemi e delle ingiustizie del mondo.
Se fossi un animale sarei un gattino, perché io a casa ho tre gattini e per me sono adorabili.
Se fossi un sindaco vorrei che la mia città fosse più pulita, senza inquinamento e con molti boschi.
Se fossi un Presidente farei in modo che nel mio Paese non ci fosse l’inquinamento e valorizzerei l’ambiente naturale.
Se potessi parlare al mondo direi di smettere di fare le guerre e cancellerei la parola razzismo, ma direi pure di non smettere mai di inseguire i propri sogni.
Alberto Parisi, classe 5^ B
Se fossi un paesaggio sarei il mare, perché a volte è calmo e a volte è agitato, e poi perché accoglie tutte le persone.
Se fossi un colore sarei l’azzurro, perché quando guardo il cielo mi sento spensierato.
Se fossi un dolce sarei una torta, perché è dolce e soffice.
Se fossi una canzone parlerei della mafia e dell’impegno di tutti per sconfiggerla.
Se fossi un animale sarei un uccello, perché è un animale calmo e ascoltare il suo cinguettio mi trasmette serenità.
Se fossi un sindaco vorrei che nella mia città ci fossero solo mezzi di trasporto elettrici che non inquinano l’ambiente.
Se fossi un Presidente delle nazioni in guerra inserirei nella loro Costituzione la legge che impedisce di dichiarare guerra agli altri Stati.
Se potessi parlare al mondo direi che la guerra e la mafia non dovrebbero esistere!
Alfio Motta, classe 5^A
Se fossi un paesaggio sarei un lago perché sono timido.
Se fossi un colore sarei il blu perché mi fa pensare alla pace.
Se fossi un dolce sarei una torta perché mi piacciono i colori.
Se fossi una canzone parlerei di pace.
Se fossi un animale sarei un cagnolino perché mi farei coccolare da tutti.
Se fossi un sindaco vorrei che nella mia città ci fossero dei distributori gratuiti di cibo per i senzatetto.
Se fossi un Presidente direi che la guerra in Ucraina deve finire.
Se potessi parlare al mondo direi che le persone devono smettere di inquinare.
Rossella D’Agata, classe 5^B
Se fossi un paesaggio sarei il mare perché alcune volte sono calma altre in tempesta.
Se fossi un colore sarei l’oro prezioso, lucido, brillante.
Se fossi un dolce sarei il cioccolato perché, come me, può essere dolce o amaro.
Se fossi una canzone parlerei dell’importanza della scuola, dell’amicizia e del pericolo del bullismo.
Se fossi un animale sarei una farfalla per volare leggera e poggiarmi su tutti i fiori.
Se fossi un sindaco vorrei che nella mia città si fosse più cultura.
Se fossi un Presidente chiederei di punire chi tratta male i più deboli.
Se potessi parlare al mondo direi mai più la guerra e finalmente la pace!
Francesco Marotta, classe 5^C
Se fossi un paesaggio sarei una foresta piena di animali, fiumi e ruscelli, perché a me piace la natura.
Se fossi un colore sarei l’azzurro, perché è il colore del cielo e mi trasmette spensieratezza e senso di libertà.
Se fossi un dolce sarei il tiramisù, perché è il dolce che piace a tutti e io con il mio carattere piaccio a molte persone.
Se fossi una canzone parlerei della realtà che viviamo, che non sempre è quella che noi giovani vorremmo.
Se fossi un animale vorrei essere un’aquila, perché amo volare e sentirmi libero.
Se fossi un sindaco renderei la mia città piena di gente onesta.
Se fossi un Presidente renderei il mondo un luogo sicuro e privo di guerre.
Se potessi parlare al mondo direi che tutte le persone devono essere ACCOLTE, anche se vengono da alte nazioni, e che la violenza sulle donne deve essere sconfitta, solo così possiamo avere un MONDO MIGLIORE!!
Viola Vaccarella, classe 5^ C
Se fossi un paesaggio sarei il mare, perché mi piace molto l’acqua e adoro l’estate.
Se fossi un colore sarei il viola, perché è uno dei miei colori preferiti e mi ricorda i colori della Galassia.
Se fossi un dolce sarei un cup-cake, perché mi piace la sua forma tondeggiante.
Se fossi una canzone parlerei di amicizia, così da far riappacificare le mie amiche.
Se fossi un animale sarei un cane, perché oltre ad essere il mio animale preferito è molto giocoso e divertente, proprio come me.
Se fossi un sindaco vorrei che la mia città fosse più pulita.
Se fossi un Presidente direi a l’Italia intera di fare più attenzione all’ AMBIENTE!!
Se potessi parlare al mondo direi di far smettere le guerre e di far regnare la PACE!
Giordana Calì, classe 5^ C
Se fossi un paesaggio sarei il bosco, perché accoglie tantissimi animali, come io accolgo diverse emozioni.
Se fossi un colore sarei il verde, perché rappresenta la natura e io la amo , in mezzo alla natura mi sento libera e felice.
Se fossi un dolce sarei un cup-cake, perché può essere sia dolce che salato, proprio come sono io.
Se fossi una canzone parlerei della vita e degli ostacoli che potrei incontrare.
Se fossi un animale sarei il delfino , dolce e amichevole, però pericoloso se lo fai arrabbiare o gli fai del male.
Se fossi un sindaco vorrei che nella mia città non ci sia inquinamento atmosferico e che ogni giorno si pubblicassero dei video sull’inquinamento e sul rispetto dell’ambiente.
Se fossi un Presidente manderei più aiuti alle regioni, nazioni e continenti quando sono in difficoltà… ( guerra, fame, maltrattamenti ai minori ecc…).
Se potessi parlare al mondo direi di non fare più le guerre, e di cercare le soluzioni parlandone pacificamente!
