La United Beats , band dell’I.C. “Ercole Patti” di Trecastagni ha vinto il primo premio, partecipando alla 24^ edizione del Gef. La redazione del “Giornalino Scolastico” incontra alcuni rappresentanti della band (Marco Lanzafame, Greta Cantone, Giordana Calì, Rossella D’Agata, Alberto Parisi).

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Raccontateci come tutto ha avuto inizio…

<<Tutto iniziò quando il nostro compagno di scuola Michele Zelanda scrisse il testo di una canzone, componendone anche la musica. Il titolo della canzone è “Smiling to a guy”. La maestra Giovanna Monterosso vedendo una possibilità in quella canzone fece una registrazione da mandare ai giudici del “Gef”.  Dopo un po’ di tempo ci informò che eravamo stati selezionati per la finale e che poco dopo saremmo dovuti partire. Il nome della nostra band è United Beats che significa Battiti Uniti>>.

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Di cosa parla la canzone?

<<La canzone, scritta in inglese,  parla della capacità di ognuno di noi di sorridere al mondo e di essere felice.  Alcune strofe parlano di ...sorridere a un ragazzo che si è già visto, di sorridere a una strada che si è già percorsa, di sorridere al mondo, anche le voci dei bambini sono felici ... >>.

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La vostra band da quante persone è formata? E che ruoli avete?

<<Siamo in nove.

Marco:  glockenspiel

Michele: chitarra

Alberto: batteria

Rossella e Francesca: tastiera

Greta, Giulia e Giordana: coriste

Ester: cantante

La maestra Monterosso coordina il tempo>>.

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Siete atterrati direttamente in Liguria o da qualche altra parte ?

<<Non siamo atterrati direttamente in Liguria, ma a Milano Malpensa per poi raggiungere Imperia col bus, in un viaggio di 8 ore in tutto. Subito dopo siamo andati in hotel a riposare>>.

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Da quale città siete passati per tornare a casa?

<<Al ritorno abbiamo percorso lo stesso tragitto dell’ andata: Sanremo, Milano e poi Catania>>.

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Com’ è stato il viaggio?

<<Il viaggio in aereo è stato bello, però ci sono state delle turbolenze sia all’ andata che  al ritorno>>.

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Che cosa avete fatto una volta arrivati in Hotel ?

<<Abbiamo sistemato le valigie, cenato e poi siamo andati a letto>>.

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Quanto era grande il teatro Ariston?

<<Il teatro era grande, ma molto più piccolo di quanto ce l' aspettassimo>>.

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Cosa cambia tra il palco di Sanremo e altri?

<<Il palco dell’Ariston ovviamente è molto ampio, più ampio di altri. Inoltre, per non far confondere chi si esibisce le luci erano direzionate solo sul palco, lasciando la platea al buio>>.

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Chi c’era di famoso?

<<Il presentatore e la presentatrice erano famosi, entrambi con  accento inglese>>. 

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Che emozione avete provato subito dopo la prima esibizione ?

<<Eravamo felici e soddisfatti del nostro lavoro, ma anche ansiosi di come sarebbe andato a finire il Gef. Sapevamo di essere i più piccoli d’età e con meno esperienza. Però a nostro favore giocava il fatto di essere gli unici a portare un brano inedito, nonostante questo pensavamo di non avere tante speranze di vincere>>.

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Cosa avete vinto?

<<Abbiamo vinto una pergamena e una targhetta, ma soprattutto moltissima soddisfazione>>.

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.Quali emozioni avete provato quando dovevate tornare?

<<Avremmo preferito rimanere ancora anche perché è stata un’esperienza unica e  non volevamo tornare a scuola>>.

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Secondo voi la vittoria è stata meritata?

<<Sì, noi riteniamo di aver meritato la vittoria perché il brano è un inedito, è stato composto da tutti noi del gruppo, in particolare dal chitarrista (Michele Zelanda). E’ stato un duro lavoro, ci siamo impegnati molto. Eravamo impazienti di esibirci ed è stata una bella soddisfazione, anche perché noi non abbiamo commesso nessun errore>>.

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Quali emozioni avete provato dopo aver saputo di essere arrivati primi al 24° festival del GEF?

<<Di sicuro le emozioni provate sono state: tantissima felicità, gioia e non è mancata  la tristezza per aver finito forse la vacanza migliore della nostra vita. Ringraziamo la maestra Giovanna per aver creduto in noi e averci dato questa possibilità!>>.

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                                                                                                                    La redazione del Giornalino