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UN GIRO TRA LE CLASSI

Classe di arte

ATTIVITA' INCLUSIVE IN 2^A
"SIAMO COME I FIORI"

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“Qua la mano…amico”  Prevenzione del bullismo e della violenza di genere nella scuola.

Lunedì 20 maggio 2024, si è tenuta la cerimonia di premiazione del progetto “Qua la mano…amico” per la prevenzione del bullismo e della violenza di genere nella scuola Primaria, promossa dall’Associazione La Rete D’Oro per le classi quarte e quinte. Ad essere premiati gli alunni che, con una rappresentazione grafica, hanno messo in risalto la tematica trattata durante il progetto.

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FESTA DELLA MAMMA

Classe 1^A
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In occasione della Festa della Mamma, i piccoli alunni della classe 1^A si sono cimentati nella realizzazione di splenditi portachiavi personalizzati, da regalare ognuno alla propria mamma.
Hanno anche svolto delle attività inclusive utilizzando la Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA).

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Mano nella mano parleremo
mano nella mano sorrideremo
mano nella mano canteremo
mano nella mano
cammineremo.
La tua mano sempre stringerò
e vicino a te io crescerò.

 

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LA GIORNATA DELLA TERRA

Giorno 22 Aprile si celebra la giornata della Terra, un'occasione per far comprendere ai piccoli quanto sia importante salvaguardare la nostra amica Terra.

Il futuro del pianeta è nelle nostre mani e noi, cerchiamo di usarle al meglio: tutti insieme abbiamo creato un manifesto di azioni gentili da mettere in pratica per rendere la Terra il nostro posto preferito.

Classi 1^ A e 1^ C

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Vicini e lontani ...
Videoconferenza tra Antartide e l’I.C. “Ercole Patti” di Trecastagni. 

Gli alunni delle classi quinte dell’I.C. “Ercole Patti” di Trecastagni hanno vissuto un’esperienza straordinaria: si sono collegati in videoconferenza con i ricercatori e i tecnici presenti nella base scientifica italiana “Mario Zucchelli”, sita in Antartide presso Baia Terra Nova, a circa 15.000 km di distanza dalla loro scuola.

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L’esperienza rientra nel progetto AUSDA (Adotta Una Scuola Dall’Antartide) di cui è referente per l’I.C. “Ercole Patti” l’insegnante Carmela Pappalardo. Il progetto, promosso dal PNRA (Programma Nazionale di Ricerche in Antartide), è un’opportunità unica e speciale offerta ai ragazzi frequentanti le scuole primarie e secondarie di primo e di secondo grado. Permette di conoscere le meraviglie del continente più naturale e incontaminato del pianeta, l’Antartide, terra di ghiacci sconfinati, di silenzio assoluto, di solitudine; archivio preziosissimo della storia climatica e geologica della Terra, sede della memoria del cosmo, territorio non ancora completamente esplorato dalla sete di conoscenza umana e, soprattutto, luogo di ricerca, di libertà e d’incontro.

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L’Antartide, infatti, in base ad un trattato risalente al 1959, non appartiene a nessuno stato, ma rappresenta un immenso laboratorio a cielo aperto in cui si incontrano, si confrontano e collaborano scienziati provenienti da ogni parte del mondo, mossi soltanto dalla sete di sapere.

Tra le varie stazioni di ricerca, l’italiana “Mario Zucchelli Station” costituisce un presidio scientifico nevralgico soprattutto da quando l’adiacente mare di Ross è stato dichiarato riserva marina. Nei 7.000 m2 della stazione, circa 130 tra tecnici, ricercatori di università ed enti italiani sono impegnati in studi sui cambiamenti climatici, sulle contaminazioni ambientali, sulla biodiversità, sull’evoluzione e l’adattamento degli organismi antartici; si effettuano misure geologiche, oceanografiche, atmosferiche ed astronomiche.

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E proprio con questa stazione si sono collegati in videoconferenza i bambini delle quinte classi che, dopo una preliminare fase di studio e documentazione, hanno avuto l’opportunità di entrare in contatto diretto con tecnici e ricercatori ed ascoltare in diretta la testimonianza del mondo scientifico appagando, con le risposte alle loro domande, le tante curiosità che suscita un continente così lontano e inospitale e un lavoro tanto affascinate e stimolante qual è quello del ricercatore.

Preziosa è stata la collaborazione di uno dei partecipanti alla spedizione, il dott. Graziano Larocca, genitore di due alunni frequentanti la scuola primaria dell’I.C. “Ercole Patti”. Il dott. Larocca ha collaborato e supportato con entusiasmo gli insegnanti per la realizzazione del progetto; già anni prima, quando gli stessi alunni frequentavano la classe prima, al ritorno di una spedizione si era reso disponibile a condividere con i bambini la propria esperienza e tale incontro si è rivelato decisivo per instillare curiosità ed interesse che si sono perpetuati nel tempo fino all’esperienza odierna.

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