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Cronaca e Società

LAUREA A 11 ANNI !!

Questo bambino, Laurent Simons vorrebbe inventare degli organi  artificiali così da poter allungare la vita dei suoi nonni. Il suo obbiettivo è quello di salvare la vita di alcune persone, soprattutto anziani. Dopo essersi diplomato a soli 8 anni e aver iniziato la carriera universitaria a soli 9 anni, il bambino è riuscito a laurearsi in Fisica a 11 anni. Simon, già noto da anni per il suo quoziente intellettivo spaventoso di 145 , il massimo, ha conseguito la laurea in Fisica con lode a 11 anni all’ Università Anversa martedì 6 luglio riuscendo in un' impresa straordinaria. In realtà, il bambino avrebbe potuto laurearsi ancora prima, perchè a 9 anni si era iscritto alla facoltà di Ingegneria di Eindhoven, in Olanda, dove però non ha completato gli studi nonostante la sua intelligenza. 

L’ ateneo aveva respinto le sue richieste di restringere ulteriormente i tempi del corso di laurea che il bambino avrebbe dovuto ultimare a metà 2020 e così Laurent  aveva lasciato  gli studi. Il suo sogno era  di entrare  nella  guiness Werlol Bercorol come il bambino più giovane ad avere conseguito la laurea. Dopo la laurea proseguirà  la sua carriera con dei MASTER. Va anche detto che a Simon la scuola era sempre piaciuta. Dopo essere entrato alla scuola elementare a soli 4 anni e aver continuato con gli stessi compagni dell’anno successivo egli ha completato gli studi in un anno e mezzo.                                                                                          Torres Perla e  Federica Pappalardo

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23 MAGGIO 1992
TRENT'ANNI DALLA STRAGE DI CAPACI

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Giovanni Falcone

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IL GIORNALISMO

TIPOLOGIE DI NOTIZIE

Le notizie possono essere classificate in base all’argomento e alla provenienza. Particolari tipi di notizie possono essere contenute nel reportage o nell’inchiesta, cioè analisi approfondite di un fenomeno. Un’esclusiva o scoop è una notizia pubblicata solo da un giornale. Un trafiletto è una notizia breve collocata in fondo alla pagina e una breve è una notizia pubblicata in una colonna senza titolo.
 

LE FONTI DELLE NOTIZIE

Nel giornalismo le fonti sono persone, istituzioni o documenti in grado di fornire informazioni, su fatti o fenomeni rilevanti. Quando il giornalista non è presente durante un fatto per darne notizia usa le fonti. La fonte deve essere citata nell’articolo perché è garanzia della veridicità della notizia, il tutto per contrastare le fake news. Le notizie vengono smistate, ricercate e verificate dalle agenzie di stampa. In Italia le più importanti sono: ANSA, AGI, Adnkronos, Italpress, LaPresse. Le fonti possono essere:

DIRETTE, quando è il giornalista che rintraccia i protagonisti di un evento o che vi hanno preso parte. Per i giornalisti è importantissimo avvicinare queste fonti come nel caso di testimoni di un incidente o i vincitori di un premio o di una gara.

INDIRETTE,  si tratta delle agenzie di stampa o di altri giornali. Sono credibili e hanno un ruolo più attivo perché forniscono le informazioni principali ai giornalisti.

Il problema della veridicità delle fonti riguarda la responsabilità del giornalista. Le fonti certamente attendibili sono quelle primarie perché derivano da persone o organi autorevoli (magistrati, esponenti del governo, …). Invece l’attendibilità delle fonti secondarie (il vicino di casa, il testimone oculare) va attestata dal giornalista. Fino alla seconda metà del XX secolo trovare fonti dagli apparati dello Stato era difficile. Oggi al contrario, alcune forze dell’ordine hanno assunto un atteggiamento più collaborativo e sembrano più disposte a diffondere notizie. I cronisti sviluppano con le fonti istituzionali un rapporto di collaborazione. Inoltre, queste fonti “istituzionali” hanno organizzato dei referenti che si relazionano con i giornalisti e forniscono loro le versioni ufficiali dei fatti. Le stesse informazioni le danno on-line al pubblico.

Gloria e Domiziana

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STORIA DELLE AGENZIA DI STAMPA

L’agenzia di stampa fornisce un servizio d’informazione a vari tipi di media. Le agenzie di stampa nacquero dopo il 1850 per fornire informazioni ai giornali, ricordiamo Havas, Wolff e Reuters. La prima cominciò la sua attività a Parigi e si occupava di riorganizzare e tradurre gli articoli stranieri. Poi aprirono aziende simili a Berlino e a Londra. Le tre aziende si incontrarono nel 1859. Alla prima vennero assegnati Francia, Italia, Spagna, Portogallo e Medio oriente. Alla seconda Germania, Balcani e Russia e alla terza l’Impero Britannico. L’accordo si ruppe con la prima guerra mondiale quando entrarono in concorrenza le agenzie americane. Si fece così un nuovo incontro nel 1934 in cui furono riconosciuti i principi della libera concorrenza e della libera informazione. Come simbolo delle agenzie di stampa si stabilì la telescrivente. L’ANSA, la principale agenzia italiana nacque nel 1945.

Matilde

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I COMPITI DELLE AGENZIE DI STAMPA

Il compito di queste aziende è doppio, produrre e diffondere notizie e produrre fonti per i mass media. Le notizie prodotte dalle agenzie di stampa vengono dette “lanci” e vengono utilizzati dai giornali abbonati e dai lettori che s’informano direttamente in rete. Queste notizie che vengono poi rielaborate dalle redazioni dei giornali hanno una struttura semplice e possono essere Flash, cioè articoli di massimo due righi oppure Take, articoli di massimo 20 righi che tengono conto delle regole delle 5 W (Who?, Where, Why?,  What?, How?). Le agenzie si occupano anche di inventare note con la scaletta degli avvenimenti del giorno. Le maggiori agenzie di stampa sono strutturate come grandi giornali e i materiali che forniscono possono essere usati così come sono oppure modificati.

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                                                                                 FUGA DI NOTIZIE

A volte si assiste a fughe di notizia che riguardano il rilascio non autorizzato di notizie riservate. La fuga può essere prodotta da una persona interna all’organizzazione oppure da persone esterne con mezzi di spionaggio oppure tramite ricerca di documenti e testimonianze.

Irene, Yulia

 

LA CRONACA

Il settore della cronaca è una delle tipologie più diffuse nel giornalismo. Il giornalista riporta i fatti così come sono avvenuti senza aggiungere opinioni, ricostruendo l’ordine con la massima chiarezza. Con la cronaca si può parlare di politica, di sport, di spettacoli, … I settori principali sono: nera (avvenimenti drammatici legati a scene del crimine); rosa (il gossip); bianca (riprende lo stile amministrativo e civico); giudiziaria (la cronaca legata ai processi). Lo stile della cronaca può evolversi nel reportage o nel giornalismo investigativo.

GIORNALISMO D’INCHIESTA

Il giornalismo d’inchiesta è un tipo di giornalismo investigativo, serve a scoprire i fatti. E’ un genere complesso che non può essere improvvisato. In questa tipologia, il giornalista lavora a stretto contatto con altre professioni, come gli ispettori di polizia, gli investigatori, le forze dell’ordine.  Secondo Horacio Verbitsky “Il giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole che si sappia, tutto il resto è propaganda. La sua funzione è di portare alla luce ciò che è nascosto, fornire prove e, pertanto, dare fastidio.”

Perla e Orazio

LA CRITICA GIORNALISTICA

E’ l’esatto contrario del giornalismo di cronaca. Nella critica giornalistica, il giornalista può fornire opinioni sui fatti e dare un contributo personale. Di solito gli articoli d’opinione vengono firmati da personalità note, persone capaci di raccogliere un pubblico interessato. Un articolo d’opinione può riguardare tante tematiche, ad esempio politiche, di costume di società. Spesso questo tipo di articoli possono fare il successo di un giornale perché in tanti sono disposti ad acquistarlo per leggere quelle pubblicazioni.

Ginevra, Ylenia

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IL BLOGGER E’ UN GIORNALISTA?

La domanda è: chi scrive on-line è un giornalista? Il blogger è una persona che lavora tantissime ore ogni giorno sulla piattaforma, ma non necessariamente può definirsi giornalista.  I giornalisti hanno alla base una certa esperienza e sono iscritti all’Ordine dei Giornalisti.  Ma c’è anche un’altra differenza: il giornalista viene pagato da una testata per scrivere un pezzo per offrire un’informazione corretta e completa. Il blogger viene pagato da un’ azienda e fa promozione, pubblicità. I giornalisti hanno il dovere di tenere separate informazione e pubblicità.

Rosanna e Adele

L’ 8 marzo festa delle donne

Eccellenze ITALIANE che hanno fatto la storia.

L’8 marzo è la giornata in cui si celebra la Festa della Donna, a seguito di un lungo periodo di violenze e discriminazioni rivolte al genere femminile. In questo articolo parleremo di alcune delle donne italiane che hanno fatto la storia della scienza. Le origini della festa risalgono all’8 marzo del 1917, quando un gruppo di donne protestarono a San Pietroburgo chiedendo la fine della prima guerra mondiale. L’intervento aveva l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione alla fine del primo conflitto mondiale. Questa data innescò la Rivoluzione russa di febbraio, che portò poi al crollo dello zarismo.

l’8 marzo divenne la Giornata mondiale dell’operaia nel 1921 e, in seguito, fu adottato da diversi Stati per celebrare simbolicamente la Festa della Donna. 

 Ma furono tante le donne che si batterono per la parità di genere.

ricordiamo alcune donne che hanno cambiato il mondo e hanno dedicato la loro vita battendosi contro le discriminazioni e il pregiudizio.

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Rita Levi Montalcini: ha ricevuto il premio Nobel per la medicina nel 1986. E’ una delle donne più famose al mondo per la scoperta del fattore di accrescimento della fibra nervosa (N.G.F.). E’ stata anche una delle prime donne ad essere ammessa all’Accademia delle scienze pontificia.

Margherita Hack: è forse l’astrofisica più conosciuta, di recente le è stata dedicata una statua a Milano.

Fabiola Gianotti: è alla guida del Cern di Ginevra, ed è stata anche la prima donna ad essere stata nominata direttrice generale.

Samantha Cristoforetti: è stata la prima donna italiana a far parte dell’ESA; sarà la leader del segmento orbitale americano della ISS.

Elena Cattaneo: è la più giovane senatrice a vita della storia italiana. E’ un’eccellenza nel campo delle cellule staminali neurali e della malattia di Huntington.

Lucia Votano: è la prima ed unica donna ad aver avuto il ruolo di diretTrice nazionale del Laboratorio nazionale di fisica nucleare del Gran Sasso.

Anna Grossellino: dirige il centro SQMS al Fermilab di Chicago. Nel 2017 le venne conferito il Presidential Early Career Award for Scientists and Engineers.

Elena Lucrezia Cotnaro Piscopia: la prima donna laureata al mondo (in filosofia, nel 1678).

Laura Bassi: la prima a cui è stata affidata una cattedra universitaria, nel 1732.

Perla e Gloria

Siamo tutti un popolo con un'unica  parola chiamata
"PACE"

         IMMAGINA UN PO'

           (Di Lucia Falbo)

Chiudi gli occhi e immagina un po'

questo sogno che ora ti dirò:

se la pace fosse una farfalla

rossa, verde, turchese e gialla

potremmo mandarla per tutta la Terra

facendo finire ovunque la guerra

e basterebbe un suo battito d'ali

per rendere tutti gli uomini uguali

con gli stessi diritti e la libertà

di vivere insieme con dignità.

Poi si potrebbe posare sui cuori

di quei feroci e arroganti signori

che pensan di vincere armi alla mano

e trasformare in un ricordo lontano

la loro voglia di esser padroni del mondo.

Non ci sarebbero più un primo o un secondo

ma solo fratelli d'uguale importanza

uniti dal filo della speranza.

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Per me la Pace è ...
Una forma di amicizia e fratellanza.
P =Parlare
A = Amicizia
C =Collaborazione
E = Equilibrare
                                                             Riccardo Zappalà

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LA PACE

I popoli devono e possono essere amici in che modo?

Facile! Basta solo avere la PACE che si conquista avendo: equilibri, cooperazioni ma soprattutto la fratellanza e l’uguaglianza.

Se sei nero o Musulmano e povero o Cristiano nulla cambia. Tutti hanno preso una cantonata perché è la PACE che va conquistata.

La parola PACE per me vuol dire che finisce con la guerra e si inizia un nuovo capitolo con l’amore insomma “ricominciare tutto da zero”. Abbandonare, sterminare ma anche odiare dovrebbero sparire dalla faccia del mondo perché per me e spero per tutti sono parole senza senso.

 

MARCO PANEBIANCO

 

Pace per sempre!

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P = Pacifico

A = Armonia e amicizia

C = Cooperazione e condivisione

E = Equilibrio

La pace mi suscita felicità ed armonia, equilibrio e cooperazione. Mi ricorda l’inverno calmo e il mare soleggiato.

                                                Orazio Lo Castro

P = Popoli
A = Amore
C = Cooperazioni
E = Equilibrio
La parola pace per me è tranquillità, amore, amicizia, emozioni e nessuna violenza tra popoli o persone.
                              Federica Pappalardo
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10 MAGGIO FESTA DI SANT’ALFIO

Il 10 maggio 2022, dopo due anni di pandemia e di chiusura, sono finalmente uscite le statue dei Santi Martiri Alfio, Filadelfo e Cirino. La notte tra il 10 e l’11 maggio a Trecastagni i devoti usano portare la cera a piedi, da casa propria fino alla chiesa di Sant’Alfio.  Nella stessa notte avviene anche la “svelata dei Santi”.

Giorno 11, finita la messa, si usa far vedere ai bambini più piccoli le statue più da vicino mettendoli in braccio e sollevandoli. Le statue vengono trasportate dai devoti e dopo aver fatto il giro del paese vengono riposte in cappella.

Quest’anno è stata un’ emozione bellissima perché erano due anni che non si poteva festeggiare a causa del COVID.

Federica

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W SANT’ALFIO

Amo Sant’Alfio, e oltre ad essere un “miracolato”, io apprezzo molto la vita dei “fratelli”. Erano dei ragazzi di 19, 21 e 22 anni ed erano iniziate le persecuzioni a Roma contro i cristiani. I tre fratelli erano tanto attirati dal Signore che continuavano a predicare e a pregare Cristo, allora i romani li portarono da Diocleziano che li punì facendo portare loro una grande trave a piedi nudi. Nel frattempo la madre dei giovani, Benedetta, fu scoperta e uccisa, ma loro tre continuarono a predicare e a fare miracoli in nome di Dio. Incontrarono Tecla, una catechista paralizzata. Loro le fecero il miracolo di farla camminare nuovamente. Una leggenda narra che i tre fermarono un’eruzione dell’Etna e per questo gesto vennero chiamati “tres casti agni”, cioè tre casti agnelli. Da questo evento ebbe probabilmente origine il nome dato al paese Trecastagni. Andando a Lentini furono imprigionati e torturati, infine subirono il martirio.

Commenti e preferenze

Le parti della festa che preferisco sono: la svelata, cioè l'apertura della porta della cameretta; la trainata del fercolo, ovvero il momento in cui tutti i devoti tirano la corda per fare andare avanti i “Santi” lungo le strade del paese. Ma il momento che preferisco in assoluto è il balletto delle candelore.

Marco Panebianco

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