Un giro tra le classi
La giornata della memoria
IL DIARIO DI ANNA FRANK... 5°D
27 Gennaio 2019
In occasione della Giornata della Memoria, gli alunni della classe VD di scuola primaria hanno si sono documentati sulla vita di Anna Frank realizzando il suo “Diario” con dei brani selezionati e trascritti al suo interno.
In classe hanno avuto modo di vedere, attraverso la LIM, delle immagini relative ai campi di concentramento che hanno riprodotto graficamente.
Il percorso didattico si è concluso con
Il testo della poesia di Pavel Friedman
nato il 7.1.1921 – morto il 29.9.1944
La farfalla
L’ultima, proprio l’ultima,
di un giallo così intenso, così
assolutamente giallo,
come una lacrima di sole quando cade
sopra una roccia bianca
così gialla, così gialla!
l’ultima,
volava in alto leggera,
aleggiava sicura
per baciare il suo ultimo mondo.
Tra qualche giorno
sarà già la mia settima settimana
di ghetto:
i miei mi hanno ritrovato qui
e qui mi chiamano i fiori di ruta
e il bianco candeliere di castagno
nel cortile.
Ma qui non ho rivisto nessuna farfalla.
Quella dell’altra volta fu l’ultima:
le farfalle non vivono nel ghetto.”
Eruzione vulcanica in 3C
Dopo aver studiato i vulcani, gli alunni della classe 3C insieme alle maestre decidono di simulare l’eruzione di un vulcano.
Gli alunni portano in classe
l’occorrente:
Un modellino di vulcano
Reagente basico (tipo bicarbonato)
Reagente acido (tipo aceto)
Colorante alimentare rosso
Cucchiaino
Abbiamo poi provato a cambiare le proporzioni degli ingredienti (più o meno aceto, più o meno bicarbonato) dell’esperimento per vedere come cambia il risultato e dare vita a diverse tipologie di eruzione;
Cosa succede durante l’esperimento? L’aceto (acido) reagisce con il bicarbonato di sodio (basico) e da questa reazione si sviluppa anidride carbonica, che raccogliendosi nell’aceto causa l’effervescenza e quindi le bolle/schiuma.
Predisponiamo al centro della cattedra i materiali e iniziamo l’esperimento. Con una siringa versiamo nei crateri il colorante, poi il bicarbonato, poi aggiungiamo l’aceto. E la reazione è immediata!!
Detto e fatto la reazione del bicarbonato con l’aceto ha prodotto anidride carbonica e ha fatto fuoriuscire tutto il liquido rosso. I bambini sono rimasti sbalorditi, una schiuma rossa erutta dal vulcano e scivola lungo le pareti della nostra montagna.
ARTE CREATIVA IN V D
La pioggia insistente dei giorni scorsi ha ispirato un lavoro di arte creativa che abbiamo denominato “Rainy Day” dove gli ombrelli sono i protagonisti.
Materiali usati: cartoncino colorato, fogli bianchi , colla e pennarello nero .
Tecnica : disegno e piegatura
Arte Creativa ”Pasta Kraft”
Con pochi materiali e tanta fantasia abbiamo realizzato dei piatti di pasta variando dagli spaghetti ai maccheroni con un tocco di pomodoro e foglioline di basilico.
Tecnica: ritaglio e incollatura
Sperimentiamo la germinazione
Classe 3 C
Dopo aver studiato il seme e la germinazione, in classe abbiamo voluto sperimentare quali sono le condizioni necessarie per far germogliare dei semi.
Acqua – Terreno – Calore – Luce
Gli alunni hanno portato del terriccio, dei semi di rucola selvatica e i vasetti. La maestra ha preparato dei sottovaso ritagliando dei bicchieri di plastica.
Nei vasetti è stato messo del terriccio, poi seminato e bagnato. Posizionato il tutto vicino alla finestra, illuminato dal sole e bagnato regolarmente.
Ed ecco dopo pochi giorni... spuntare le piantine...
Che emozione quando sono spuntate le prime piantine!!
E' stato uno spettacolo osservare la vita crescere e svilupparsi.
Classe 1°C
Partendo dalla lettura dell'insegnante della "leggenda sui Giorni della Merla", i bambini hanno ricostruito la storia rielaborandola in modo creativo. Ognuno di loro ha rappresentato le sequenze principali con dei disegni meravigliosi!
1
2
3
4
5
Filastrocca...
29, 30, 31
dal gelo non si salva nessuno!
Di gennaio tal giornate
son da sempre assai gelate;
le più fredde, le più glaciali
adatte solo agli orsi polari!
Lo sa bene mamma merla
che era bianca come perla
ma per scaldarsi un po’ al camino
diventò nera carboncino!
Da quel dì scura a vederla:
furono i Giorni della Merla!
1
3
2
4
5
Il cerchio "magico"
dei Mandala
Classe 3°C
Colorare i mandala è molto utile perché attiva la concentrazione, migliora la capacità d’attenzione, la creatività e la memoria. Senza dimenticare che colorare i mandala è davvero rilassante.
Ogni forma che viene rappresentata ha un suo significato.
Il cerchio rappresenta la concentrazione;
La spirale, il movimento interiore;
Il quadrato, rappresenta la stabilità, l’equilibrio;
Il triangolo, rappresenta l’unione del corpo, mente, spirito;
Il fiore, rappresenta armonia e crescita interiore;
Il sole, simboleggia la forza vitale;
L’ albero, rappresenta la volontà di affrontare la vita, le radici simboleggiano la nostra casa e gli affetti.
I mandala hanno un’antica tradizione orientale e rappresentano l’universo. La parola in sanscrito significa cerchio. Tradizionalmente i mandala vengono realizzati con finissima sabbia colorata e molta pazienza dai monaci tibetani. I monaci distruggono il mandala poco dopo averlo realizzato per ricordare che nulla dura per sempre.